I MATERIALI
La realizzazione di un mosaico può essere paragonata ad un viaggio programmato tanto quanto ad un’avventura. La necessità di un procedimento organizzato si fonde con la sensibilità al colore e alle forme del maestro mosaicista.
Ogni tessera passa tra le mani più volte, dal suo primo taglio fino alle ultime rifiniture per venire poi finalmente accostata alle altre.
I materiali che prediligo sono quelli naturali, marmi e ciottoli di fiume costituiscono la maggior parte delle mie opere.
I marmi nel mio laboratorio sono molti, alcuni molto conosciuti come il Botticino ed il Carrara, altri molto pregiati e di difficile reperibilità come Il Giallo Siena e l’Azul Macaubas.
Molti Marmi arrivano dall’Italia e molti altri arrivano dal Brasile, dalla Spagna, dall’India e da molti altri posti ancora.
Le pietre ed i ciottoli vengono singolarmente raccolti nei fiumi e nei torrenti di montagna del Friuli Venezia Giulia (Italia).
Creare una gamma di colori complessa rimanendo fedeli ai materiali naturali è una sfida che ho sempre accettato con piacere, molte volte riesco a trovare una partiocolare sfumatura di grigio piuttosto che di verde in un ciottolo di fiume che sarà unica e irripetibile.
La natura di questi materiali è dunque da considerarsi mutevole.
Da un tipo di marmo o di pietra si possono ricavare sfumature differenti, vene di colore anomale o addirittura fossilizzazioni.
ORI
Le tessere d’oro giallo e bianco sono da secoli il materiale musivo più prezioso.
Quello che rende queste tessere estremamente preziose al di là del loro valore è la loro realizzazione, completamente artigianale.
Queste pepite quadrate vengono prodotte a Venezia da maestri che custodiscono e continuano a tramandare l’arte delle tessere d’oro bizantine sin dai tempi più lontani.